UNA VENTINA DI STUDENTI E PROFESSORI DEL CENTRO STUDI OMNIBUS E DEL LICEO GIUSTI HANNO DONATO MEZZO CHILO DI SANGUE A TESTA.
GRAZIE A LORO E ALLA FIDAS PER LA DISPONIBILITA'.
giovedì 7 luglio · 17.00 - 20.00 | |
Sala dell'Antico Macello. via Matteo Pescatore 7 - Torino | |
IO NON DISCRIMINO Presentazione del Progetto di Legge regionale "Norme di attuazione delle parità di trattamento e del divieto di ogni forma di discriminazione nelle materie di competenza regionale" - prima firmataria MERCEDES BRESSO Relazione di ANNA SERAFINI, Senatrice del Partito Democratico Interventi di: Carla Castagna, componente associazioni per i diritti dei disabili Aurelio Mancuso, Presidente Equality Italia, rete trasversale per i diritti civili Anna Rossomando, deputata del Partito Democratico Giuseppe Vitiello, respondabile del coordinamento medico-legale Inps Piemonte Andrea Fino, coordinamento Torino Pride LGBT Giuliana Manica, consigliera regionale del Partito Democratico Nando Sigismondi, Presidente Auser Piemonte Claudio Vercelli, Istituto di studi storici "G. Salvemini" CONCLUSIONI DI MERCEDES BRESSO |
giovedì 12 maggio · 15.00 - 17.30 | |||||
Circolo Dei Lettori Via Bogino 9 Torino | |||||
evento ideato da Anton De Nicolò Sempre meno giovani si interessano di politica e, arrivati a 18 anni - se votano -, in genere votano secondo la preferenza dei loro genitori. Sempre meno giovani si fanno, perciò, un’idea della politica e, qualora ne avessero una, questa è negativa a ragione o a torto. “Il potere del v...oto” è un gruppo di lavoro organizzato da giovani che ritiene che la maggior parte dei ragazzi arrivata a 18 anni non abbia le possibilità di esprimere in termini elettorali una propria idea, andando cosi ad alimentare le file di un elettorato ignorante: questo è il pericolo più grande per una democrazia che voglia dirsi autenticamente tale. È necessaria un’educazione civica, a partire dalla scuola superiore, che educhi al dialogo e al confronto di opinioni, che insegni la storia delle istituzioni, che permetta di capire l’origine del pensiero e dei movimenti che hanno dato vita ai vari schieramenti. Proprio per rispondere a questa esigenza di informazione e di confronto, il nostro progetto si fonda sulla formazione apartitica e sul dialogo fra i giovani: per poter formare i politici del futuro, intesi non solo come coloro che decideranno di intraprendere una carriera politica, alla quale si spera vada attribuita una formazione più ampia di quella proposta da noi, ma anche a tutti coloro che eserciteranno il potere del voto. Facendo passare l’idea che l’utilizzo consapevole e ragionato del voto non è una forma passiva di politica, bensì attiva. “Il potere del voto” crede in una riforma dell’istruzione che introduca Storia e Filosofia in tutti gli istituti superiori e corsi obbligatori di Educazione Civica e Storia delle istituzioni, anche in una dimensione europea, a partire dal quarto anno. Vengono proposti degli incontri per avvicinare i giovani alla realtà comunitaria che li circonda, superando pregiudizi e stereotipi, per poter permettere loro di sviluppare un pensiero proprio e sincero e che possa essere costruttivo nella dialettica politica. l'immagine della politica, la perdita degli ideali, la politica di partito o dell'uomo immagine, una politica fatta di numeri o idee, la sfiducia dei giovani e il perché della stessa, la mancanza di obbiettivi comuni che possano avvicinare la gente, troppo spesso si vede la politica come una azienda che pensa ai sui interessi e non a quelli dei cittadini (a maggior ragione dei giovani), una politica clientelare e il trasformismo politico contribuiscono all'immagine percepita della politica. |
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con Claudio Vercelli (storico) Roberto Moisio (sociologo) Marco Grimaldi (SEL) Giuseppe Lonero (La Destra) parteciperanno a un momento di confronto su: l'immagine della politica, la perdita degli ideali, la politica di partito o dell'uomo immagine, una politica fatta di numeri o idee, la sfiducia dei giovani e il perché della stessa, la mancanza di obbiettivi comuni che possano avvicinare la gente, troppo spesso si vede la politica come una azienda che pensa ai sui interessi e non a quelli dei cittadini (a maggior ragione dei giovani), una politica clientelare e il trasformismo politico contribuiscono all'immagine percepita della politica. Sempre meno giovani si interessano di politica e, arrivati a 18 anni - se votano -, in genere votano secondo la preferenza dei loro genitori. Sempre meno giovani si fanno, perciò, un’idea della politica e, qualora ne avessero una, questa è negativa a ragione o a torto. “Il potere del voto” è un gruppo di lavoro organizzato da giovani che ritiene che la maggior parte dei ragazzi arrivata a 18 anni non abbia le possibilità di esprimere in termini elettorali una propria idea, andando cosi ad alimentare le file di un elettorato ignorante: questo è il pericolo più grande per una democrazia che voglia dirsi autenticamente tale. È necessaria un’educazione civica, a partire dalla scuola superiore, che educhi al dialogo e al confronto di opinioni, che insegni la storia delle istituzioni, che permetta di capire l’origine del pensiero e dei movimenti che hanno dato vita ai vari schieramenti. Proprio per rispondere a questa esigenza di informazione e di confronto, il nostro progetto si fonda sulla formazione apartitica e sul dialogo fra i giovani: per poter formare i politici del futuro, intesi non solo come coloro che decideranno di intraprendere una carriera politica, alla quale si spera vada attribuita una formazione più ampia di quella proposta da noi, ma anche a tutti coloro che eserciteranno il potere del voto. Facendo passare l’idea che l’utilizzo consapevole e ragionato del voto non è una forma passiva di politica, bensì attiva. “Il potere del voto” crede in una riforma dell’istruzione che introduca Storia e Filosofia in tutti gli istituti superiori e corsi obbligatori di Educazione Civica e Storia delle istituzioni, anche in una dimensione europea, a partire dal quarto anno. Vengono proposti degli incontri per avvicinare i giovani alla realtà comunitaria che li circonda, superando pregiudizi e stereotipi, per poter permettere loro di sviluppare un pensiero proprio e sincero e che possa essere costruttivo nella dialettica politica. IDEAZIONE E ORGANIZZAZIONE CON IL PATROCINIO DI dal sito ufficiale della Regione PIEMONTE INFORMAIN BREVECiclo di incontri su giovani e società L'Associazione Culturale Quintiliano con il patrocinio della Regione Piemonte, nell'ambito del progetto "A fresh point of view", promuove un ciclo di incontri dedicati ai giovani e la società, l'immagine della politica, la perdita degli ideali. Gli appuntamenti si tengono al Circolo dei lettori, in Via Bogino 9 a Torino, il 21 aprile, il 5 e il 12 maggio prossimi, dalle ore 15.30 alle ore 17.30. I giovani si confronteranno con docenti universitari, storici e politici. Info: http://www.laboratorioculturale.blogspot.com/ |
Sabato 26 marzo 2011 ore 20.00 - 23.00 | |
G3 L'ACCADEMIA Corso Unione Sovietica, 385 Torino | |
INCONTRO TRA GIOVANI E POLITICI ore 20 Introduzione con Prof. Dario Coppola (Presidente del Quintiliano) Edoardo Iodice (organizzatore dell'evento) ore 21 LA MIA TORINO con On. Roberto Rosso (PDL) On. Deodato Scanderebech (UDC) On. Claudio Cavallotto (Lega Nord) Roberto Placido (PD) Monica Cerutti (SEL) Giuseppe Lonero (La Destra) ore 22 GIOVANI DEI PARTITI con Gregorio Pettazzi (PDL) Paolo Furia (PD) Edoardo Lombardo (UDC) Alessandro Balocco (La Destra) Filippo Durazzo (SEL) Margherita Carpinteri (Lega Nord) |